A causa della carenza di manodopera nella raccolta dei chicchi di caffè in Brasile, Colombia e Perù, la situazione critica riguardo alla fornitura di chicchi di caffè potrebbe proseguire l'anno prossimo.
La diffusione del coronavirus in diversi paesi del Sudamerica può causare problemi economici - in particolare, una mancanza di caffè nel mondo.
Secondo gli esperti, ai quali la pubblicazione fa riferimento, "ci sono serie preoccupazioni che non ci saranno abbastanza lavoratori per raccogliere i chicchi di caffè".
Sebbene i casi di COVID-19 in America Latina, che fornisce caffè al mercato mondiale, siano ancora significativamente inferiori rispetto all'Europa o agli Stati Uniti, la malattia minaccia di lasciare le piantagioni di caffè senza raccoglitori.
L'agenzia ricorda che il lavoro dei raccoglitori di caffè in America Latina è spesso un lavoro poco remunerativo, per cui i lavoratori finiscono per vivere in condizioni di sovraffollamento. Questo aumenta il rischio di diffusione del virus se anche solo una persona venisse contagiata.
Tra gli altri fattori che influenzano negativamente il settore si elencano le chiusure delle banche, l'introduzione di criteri sanitari, che hanno ridotto l'orario di lavoro, così come le interruzioni nei trasporti.
La pressione è particolarmente forte in Colombia, Brasile e Perù, che "rappresentano quasi i due terzi della produzione mondiale per i chicchi arabica dal gusto amabile", dice l'agenzia. Quest’ultima riporta che queste informazioni sono confermate dai rappresentanti delle aziende dei Paesi succitati, così come dalle aziende americane che lavorano con loro.
La pubblicazione fa notare che, allo stesso tempo, le misure di quarantena causate dalla pandemia non solo non sono riuscite a ridurre la domanda di caffè, ma al contrario l'hanno stimolata. La gente non ordina il caffè nei ristoranti e nelle caffetterie chiuse, ma inizia ad acquistare il prodotto nei negozi.
Fonte - Bloomberg